Le vigne di Dolcetto che circondano l’azienda sono la benzina di questa azienda. Il motore, però, è Irene, con il suo entusiasmo e la sua saggezza, così inaspettata.
Le visite in cantina sono complete e, pur trattandosi di una struttura relativamente piccola, il racconto è dettagliato e approfondito, anche dal punto di vista tecnico.
La parte più bella dell’Azienda, però, è la sala degustazione, dove, tutti i weekend, Irene cucina i piatti della tradizione locale per abbinarli ai suoi vini.
Ecco quali vini si possono degustare al Bricco del Cucù:
- Langhe Doc Bianco Livor: un piacevole blend di Arneis e Sauvignon
- Langhe Doc Rosato: un vino “gentile” 100% Dolcetto
- Langhe Doc Dolcetto L’Impronta: un omaggio a chi ha coltivato queste terre in passato
- Dogliani DOCG 2018: un vino che rispecchia pedestremente le qualità del Dolcetto. Ottenuto dalle uve migliori e messo in commercio dopo un breve affinamento in bottiglia
- Dogliani DOCG Superiore 2013: un vino complesso, dalla struttura consolidata, grazie al passaggio in botti di legno.
- Langhe DOC Rosso 2013 Superbum: l’accoppiata tra Dolcetto e Merlot regala un vino dalle sfumature inaspettate
- Langhe DOC ROSSO 2013 Diavolisanti: un solo vino, due anime che si uniscono, con tutti i loro estremi, per regalare un’esperienza sensoriale tra Inferno e Paradiso. Il Dolcetto viene affinato nelle grandi botti di rovere, mentre il Merlot passa nelle piccole barrique. Una volta realizzato il blend si ottiene un vino davvero unico.
Ogni bottiglia è un connubio tra arte, storia e gusto, infatti, le etichette hanno sempre un messaggio da passare, legato alla storia dell’azienda o all’arte religiosa locale, fatevela raccontare da Irene!