Cosa vedere a Dogliani
Siamo stati a Dogliani in una fredda e nebbiosa giornata invernale, tanto che sembrava quasi autunno. Abbiamo lo stesso potuto apprezzare le bellezze e la netta divisione in città alta, anche detta Borgo Castello, e Città bassa.
Al di là delle sue bellezze, Dogliani è un paese che non può mancare all’interno di un tour delle Langhe, proprio per le sue tante offerte enogastronomiche.
cantine da visitare
Il Castello di Dogliani
Noi siamo partiti dall’alto per visitare questo splendido paese: abbiamo parcheggiato l’auto senza problemi e poi, siamo scesi per visitare l’altra parte della Città a piedi, grazie ad un sentiero sterrato pedonale, in modo da gustare la vista fino in fondo.
Il Castello sorge in un delizio borgo che sembra incantato e silenzioso in cui è bello passeggiare senza pensieri.

La Panchina Gigante
Proprio nei punto più alto e panoramico della città non poteva che sorgere una delle bellissime panchine giganti delle Langhe. Questa è Azzurra e Rossa e si affaccia su un panorama quasi a 360°.
Accanto alla big bench, non si può non notare un Ippocastano secolare alto 26 mt, divenuto simbolo di questo Borgo

Chiesa dei Santi Quirico e Paolo
Appena prima di entrare nella città “bassa”, imponente, sorge questo gioiello tra arte e religione. Anche se noi wine lovers non andiamo certo a Dogliani per visitare chiese, questa vale davvero la pena di una sbirciatina
Vigna Dji Ciuc: dove i filari prendono vita
Un piccolo gioiello imperdibile per chi visita Dogliani in veste di enoturista è la Vigna DJi Ciuc, un luogo magico in cui i pali che sorreggono i filari si trasformano in opere d’arte. È Cinzia Fregnan l’ideatrice di questa meraraviglia ed eè anche colei che si occupa materialmente di effettuare gli intarsi.
Cosa fare a Dogliani: tra panorami e passeggiate
C’è chi preferisce le passeggiate urbane e chi, invece ha un debole per la natura, soprattutto quella vitivinicola e poi c’è chi ama le vie di mezzo.
Passeggiare tra e sentieri del vino
Proprio dal centro di Dogliani si notano subito delle frecce colorate. Sono le indicazioni che guidano verso i sentieri del Dogliani, ovvero dei percorsi che portano alla scoperta dei luoghi simbolo di questo fantastico vino. Basta scegliere tra il rosa, il verde, l’azzurro e il viola, oppure, farli uno per volta.

Scattare una foto dal belvedere
Del Belvedere abbiamo già parlato e non ha bisogno di altre presentazioni: accomodatevi sulla Panchina Gigante Azzurra e scattate una foto panoramica in un abbraccio con gran parte della Langa!
Degustare il vino a Dogliani
Non si può negare il forte legame di questo paese con il vitigno Dolcetto, anche se non mancano certo altre eccellenze legate ad altre uve autoctone e non. Per scoprire i vini del posto, quale miglior modo che andare per cantine?
I vini da non perdere
Dogliani e Dogliani Superiore sono le DOCG assolutamente tipiche ed imperdibili di queste zone. Sono vini a base Dolcetto che solo da pochi anni hanno ottenuto la denominazione specifica legata al territorio.
Non mancano comunque ottimi Barbera, Nebbiolo, Favorita e Arneis, in pieno stile langarolo.
Le cantine da visitare
Il nome “Abbona”, da queste parti, non suona come un apprezzamento ad una bella ragazza ma come una specie di garanzia di qualità. Marziano è il wine maker più legato al paese di Dogliani, ma basta spostarsi a Farigliano per incontrare un’altra cantina che porta lo stesso cognome, questa volta preceduto da “Anna Maria”. Entrambe le cantine sono un must da inserire tra le visite se si è nei dintorni di Dogliani, anche se non mancano piccole realtà altrettanto imperdibili.
Cosa e dove mangiare e dormire a Dogliani
Una volta individuato il vino giusto, non resta che trovare l’abbinamento ideale. In questo paese non mancano certo i piatti tipici della cucina piemontese: dalle ottime carni ai Ravioli del Plin, fino ai formaggi di Langa. Se si desidera davvero assaggiare qualcosa di tipico di Dogliani, allora non si può che optare per la Copeta di Dogliani, un croccante di frutta secca racchiuso tra due sottilissime cialde di ostia.
In fatto di ristoranti, bè, non c’è che l’imbarazzo della scelta. A noi sono piaciuti molto la Locanda del Sorriso e l’Osteria dei Binelli.
Dopo un’altra visita imperdibile a Dogliani, ovvero quella a Poderi Einaudi, ci si può fermare per trascorrere la notte in un vero relais a tutto Dolcetto!