Durante un tour delle Langhe, non ci si può non accorgere della presenza di curiose panchine giganti disseminiate qua e là, tra una collina e l’altra. Quando si incontrano, la tentazione alla conquista è irresistibile e, così, dopo aver aspettato il proprio turno (e a volte la fila può essere anche molto lunga) ci si arrampica, in modo più o meno atletico, e “cheese” si scatta una foto. Ma non finisce qui, dietro alle panchine giganti Langhe c’è molto di più.
Tour panchine giganti: come è nata l’idea
Si chiama >Big Bench Community Project il progetto da cui è nata l’idea delle panchine colorate giganti a livello internazionale. In realtà, il legame tra queste grandi panchine e le Langhe è molto forte ed è relativo al fatto che Chris Bangle, l’architetto che, insieme alla moglie ha dato vita all’idea di queste installazioni urbane, ha iniziato a concretizzarla proprio nell’Alta Langa. I due coniungi artisti, infatti, sono cittadini, dal 2009, proprio di Clavesana, il paese delle Langhe in cui si trova la prima panchina gigante, costruita nel 2010. Nasce così il progetto Big Bench Community Project che mira a promuovere il turismo e l’economia dei paesi in cui sorgono le panchine.
Dalla panchina di Clavesana, il progetto si è espanso in tutto il Piemonte, in atre regioni dell’Italia, come la Lombardia, la Liguria e l’Emilia Romagna e anche all’estero, come è successo Arbroath, in Scozia. Le panchine giganti sono realizzate con fondi privati e con l’aiuto di Bangle che mette a disposizione progetti e specifiche strutturali. Oltre al progetto Big Bench, in continua espansione, l’idea di Chris Bangle ha ispirato tutto un filone di arredamento da esterni oversize.
Passaporto panchine colorate Langhe
Il legame tra le panchine giganti ed il territorio in cui si trovano, nel pieno rispetto della filosofia del progetto, si concretizza nel passaporto delle panchine giganti che consiste in un vero documento che gli esercenti delle attività circostanti le panchine si impegnano a vendere e a timbrare ai panchinisti viandanti, così, oltre alla foto con la panchina, i turisti possono avere le prove ufficiali della visita.
cantine da visitare
Panchine giganti Langhe dove sono
La maggior parte delle panchine in Piemonte si trova proprio nelle Langhe. Per questo motivo, tra le tante cose da fare nelle Langhe non mancano divertenti scoperte dal sapore artistico. Si tratta delle panchine colorate dalle abnormi dimensioni che si incontrano durante una gita nelle Langhe alla scoperta dei vini e delle cantine. Solo in Piemonte se ne possono trovare circa 70 e, in particolare, nelle Langhe, le panchine colorate sono molto numerose, tanto che, la foto con le panchine di un particolare comune delle Langhe è d’obbligo per ogni wine lover che fa enoturismo in Piemonte
Dopo un primo momento di meraviglia, tutti, grandi e piccini, vogliono salire in vetta e scattarsi un foto ma la cosa più divertente, soprattutto per gli adulti, magari reduci da un giro delle cantine, è ingegnarsi per salire e per scendere, soprattutto se non si è famosi per la propria agilità!!
cantine da visitare
Il tour panchine giganti Langhe può essere un divertente modo per coinvolgere anche i più piccoli e gli appassionati di arte in una gita che nasce come pensata esclusivamente per appassionati di vino.
Ma come trovare le panchine delle Langhe? Un ottimo modo per non perderne nemmeno una è quello di scaricare APP Tabui, grazie alla quale è facile organizzare un itinerario per vedere e fotografare tutte le panchine, con tanto di timbro sul passaporto. Se si dispone di poco tempo, ecco qui la nostra selezione delle panchine Langhe più importanti. E non perdete tempo a cercare la panchina gigante a Barolo, perchè non c’è!
Le panchine giganti di Clavesana sono tre, la prima delle quali, la rossa, è quella ufficiale da cui ha preso vita l’intero progetto. Questa, si trova proprio nella vigna adiacente il cortile di Chris Bangle, dove, si respira design puro tra tante opere in divenire.

Panchine giganti Alba
La più importante è quella turchese che si trova in località Scaparone ma nemmeno questa fa parte del circuito ufficiale. In compenso, se ne possono trovare di bellissime nelle vicine Vezza d’Alba e Diano d’Alba.
Altre panchine giganti da non perdere
Assolutamente imperdibile è la panchina di Farigliano. Di colore lilla, sbuca da in mezzo ad un vigneto, il massimo per un wine lover! A differenza di altre panchine, questa è facilmente raggiungibile dalla strada anche senza infangarsi molto, nemmeno nei mesi invernali. Dopo aver goduto di questo panorama, ci si può perdere in un buon bicchiere di Dogliani!

Molto carina e facile da trovare, è la Panchina di La Morra perchè si trova proprio sul ciglio della strada ma, una volta “conquistata la vetta” della panchina rosso fuoco, si potrà godere di una magnifica vista sui vigneti. Una precisazione, però, è da fare: la panchina rossa La Morra non fa parte del circuito Big Bench ma merita, comunque una visita e una foto, visto che non si può avere il timbro!
Un’altra panchina che ha una bella storia alla sua origine: stiamo parlando della panchina gigante di Canale, voluta da Andreina, per farsi un regalo dopo la guarigione da una brutta malattia.
Infine, le panchine giganti di Monteforte sono un modo per prendere due piccioni con una fava! Sì perchè a Monteforte di panchine colorate ne troverete per due, quella viola e quella rosa. In più, la panchina viola è circondata da tavoli attrezzati, nel caso voleste organizzare una pausa pranzo economica.
Il tour delle panchine giganti Langhe fa felici tutti ma non dimenticate il motivo per cui stata visitando le Langhe e non perdete d’occhio la lista delle cantine da visitare!